Quanto volte siamo super organizzate e poi la vita ci mette difronte ad un imprevisto?
Organizzare saturando completamente le proprie giornate, senza tenere conto di inevitabili imprevisti e lasciandosi poi sopraffare, è uno degli errori più comuni. E spesso c’è il rischio di considerare sempre quello che non si era previsto come un problema, mentre a volte potrebbe essere utile e importante più di tutto il resto.
È successo più volte anche a me.
Ti racconto di quella volta in cui, tra ottobre e novembre, tutte le attività familiari, scolastiche, extra-scolastiche e lavorative erano ben pianificate, con priorità e scadenze.
Super organizzata e poi? Qualcosa di inaspettato
Non intendo quell’attività nuova in più che non avevo previsto o che mi ero scordata, abitualmente aggiorno l’agenda.
Ti racconto di quando in seguito ad alcuni controlli di routine, che svolgiamo da quando è nato il nostro bambino con sindrome di Down, ci è stato indicato di mettergli apparecchi acustici, occhiali e plantari.
Proprio così, tre fondamentali strumenti di supporto per un bambino abituato senza da 5 anni:
un grande cambiamento imprevisto!
Un cambiamento che come genitori abbiamo deciso di intraprendere in modo graduale, che ha richiesto tanti incontri per le messe a punto, presenza costante e tanta tanta pazienza per farli accettare.
In particolare per l’organizzazione della mia attività lavorativa, è stato un imprevisto non pianificato e che mi ha sopraffatto.
Con mio figlio ero più impegnata del previsto, così, per rispettare una scadenza di lavoro, ho iniziato a prendere del tempo personale per dedicarlo al lavoro. Finché il mio corpo mi ha fermata con una forte influenza.
Quel tempo mi ha permesso di riflettere sul fatto che:
- non è possibile avere tutto sotto controllo.
- è possibile fare tutto, procedendo per priorità. Un passo alla volta.
E mio figlio, e i suoi bisogni, in quel momento erano prioritari per me.
Ecco 7 passi per gestire l’imprevisto
e che per me sono stati molto utili.
- Quando ti senti sopraffatta da una situazione è vitale riconoscere ed accettare gli imprevisti, ci sono fasi della vita in cui è necessario mollare qualcosa per concentrarsi su qualcos’altro.
- Traendo spunto da esperti di produttività, prevedi sempre nella tua pianificazione un 20% di tempo per gli imprevisti, come fosse un cuscinetto di salvataggio, e tieni costantemente aggiornata l’agenda.
- Prendi carta e penna per prendere maggiore consapevolezza della situazione e liberare la mente.
- Concentrati sul “qui ed ora” e descrivi la situazione con una sola frase.
- Dai il “benvenuto” a ciò che sta accadendo e chiediti: Cos’è davvero prioritario per me in questo momento?”
- Completa la frase: La prossima azione che posso fare per sbloccare/ trasformare la situazione è….
- Se l’azione richiede meno di 2/3 minuti falla subito oppure mettila in agenda
Accettare positivamente e risolvere attivamente un evento inaspettato, più o meno traumatico, non è una dote innata: è un atteggiamento positivo, un’abilità che va allenata.
Ora raccontami nei commenti:
“Quali imprevisti ti hanno impedito di portare avanti le tue attività? e come li hai gestiti?”
o scrivimi a donata@donatasantato.com
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