Immagino che anche in te, quando pensi o guardi tuo figlio, sia forte il desiderio che diventi una persona autonoma.
Vorresti sapesse fare da solo con fiducia in se stesso ed anche essere in grado di chiedere aiuto quando è in difficoltà, per poter vivere in modo indipendente e integrato nella società.
L’autonomia è un tema a me molto caro, al quale mi sono avvicinata quando sono diventata mamma per la prima volta e con il quale convivo in un rapporto di continua crescita dopo la nascita del secondo figlio, un bambino con sindrome di Down.
Quando parlo di autonomia penso a quella
- del fare, ovvero autonomia personale e operativa (ad es. igiene, cura aspetto personale, gestione denaro, gestione cibo, gestione attività produttive e creative, anche scolastiche, con metodo e organizzazione)
- dell’essere, ovvero autonomia intellettiva e psicologica (ad es. pensiero, ragionamento critico, scelte, gestione delle emozioni)
- sociale, ovvero autonomia relazionale e morale (ad es. capacità di gestire i rapporti interpersonali, di comportarsi e agirei linea con i propri valori)
Spesso però come genitori incontriamo delle difficoltà, degli ostacoli nel promuovere l’autonomia dei figli.
Per la mia esperienza e penso che anche tu ti possa ritrovare:
– non sempre il figlio collabora,
– non sempre la situazione o il tempo lo permette,
– non sempre è chiaro cosa serve per promuoverla.
Tutti ci dicono quanto sia fondamentale promuovere l’autonomia dei nostri figli, poi però come genitori ci risulta difficile tra le tante cose da fare.
Come promuovere l’autonomia dei figli quando non sembra così semplice?
Normalmente come genitori siamo spinti da un senso di protezione e a volte arriviamo a tenerli in una campana di vetro per evitare loro difficoltà e sofferenze.
E’ successo anche a me. Con la nascita del primo figlio e successivamente con quella del secondo, un bambino con sindrome di Down, ero diventata iperprotettiva. Con due bambini e il lavoro, ero sempre di corsa e spesso le mie affermazioni erano: “Faccio io che faccio prima” o “Faccio io che tu non sei capace”. Vedevo inoltre che il bimbo più piccolo ci metteva di più o faceva più fatica, pensavo che avesse bisogno di aiuto in tutto e per questo intervenivo continuamente, sostituendomi a lui in ogni situazione.
Un giorno però un genetista, specialista nella sindrome di Down e professore universitario, mi spiegò quanto l’autonomia sia fondamentale per tutti.
Le motivazioni per cui è importante promuovere l’autonomia dei figli sono:
- rafforzare l’autostima
- sviluppare abilità di sopravvivenza
- sviluppare abilità di problem-solving
- sviluppare la capacità di trovare alternative per gestire e non subire le situazioni.
E queste motivazioni mi sono state di grande stimolo.
Vedendo poi come mi comportavo con mio figlio e dopo alcune domande di approfondimento lo specialista mi disse:
“Il limite all’autonomia dei figli sono i loro genitori”
e rimarcò “Signora, il limite di suo figlio è lei!”
E così potrebbe essere anche per te:
l’ostacolo, il limite all’autonomia di tuo figlio puoi essere proprio tu!
Per me non è stato facile digerire il colpo, ma è stato possibile decidendo di trasformare quel limite, cioè me stessa.
Lo puoi fare anche tu.
Ecco come promuovere l’autonomia dei figli quando non sembra così semplice.
- accetta che i tuoi figli facciano da soli,
- individua le attività adatte all’età (e il tempo necessario per svolgerle) per iniziare a fare da soli,
- insegna loro in modo semplice e chiaro, una o più volte per ricordare o chiarire,
- fidati e rilassati: lascia che facciano da soli e aspetta con pazienza l’esecuzione,
- verifica l’esecuzione
- mostra il tuo apprezzamento.
Il messaggio da trasmettere da subito, sin da piccoli, è:
“Mi fido di te, puoi farcela!”
Prendere consapevolezza che il limite all’autonomia dei figli puoi essere tu richiede:
di abbandonare il controllo,
di trasformare le tue paure,
di lasciare andare la ricerca della perfezione.
Lo so che non è facile e che è umano cadere nella trappola del “faccio io”, ma ti assicuro che puoi raggiungere grandi traguardi per loro e per te.
Sì anche per te!
Nell’aiutare i tuoi figli a diventare autonomi c’è una grande opportunità anche per te.
Applicando questo approccio mi sono resa conto che, oltre a preparare i miei figli a sfruttare a pieno le loro capacità, ho iniziato a guadagnare tempo per me.
Proprio così, un’altra motivazione che può esserti da stimolo nel promuovere l’autonomia dei tuoi figli è che è un’ottima strategia per liberare il tuo tempo.
Ora, da dove vuoi iniziare a rendere tuo figlio autonomo?
Scrivilo su uno o più post-it e appendili nei luoghi più utili così da ricordarti la tua intenzione!
Qui puoi approfondire con 7 strategie per promuovere l’autonomia dei figli.
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