Forse perché ho sofferto per tanti anni di asma allergico, forse perché sono particolarmente sensibile e fin da piccola come prima reazione emotiva mi si bloccava il respiro, per me il respiro ha una grande importanza.
Mi riferisco alla respirazione consapevole che è alla base della meditazione, dell’occidentale mindfulness, dello yoga, delle arti marziali e soprattutto alla base della nostra vita.
Si sa che senza respirare non si può sopravvivere, ma quello che ho imparato nel mio percorso è stato spostare rapidamente la respirazione da pettorale e bloccata, tipica in condizioni di stress, alla respirazione diaframmattica e rilassata, tipica del bambino pacifico, conquistando negli anni una relazione consapevole e profonda con il mio respiro.
Ed oggi ancora di più utilizzo il respiro consapevole come un potente alleato per noi donne mamme e per i nostri figli.
Perché respirare in modo consapevole e correttamente porta a molti benefici:
- diminuisce lo stress
- diminuisce l’ansia
- riporta la calma
- aiuta a ritrovare l’equilibrio
- migliora la concentrazione
- allontana i pensieri che ci turbano
- è il primo passo per entrare nella presenza
Infatti ogni volta che mi trovo in situazioni ‘agitate’ o, ad esempio, per essere più esplicita e realistica quando i miei bambini fanno i capricci e come si dice ‘mi tirano per i capelli’ o mi fanno ‘bollire il sangue’, mi fermo e porto l’attenzione al mio respiro.
Questo mi aiuta a ritrovare la calma e ad iniziare il processo di ascolto.
Lo stesso vale con mio figlio quando si fa prendere dalla rabbia e dalle conseguenti reazioni impulsive, lo accompagno a gestire le sue emozioni attraverso il respiro.
Pochi minuti di respiro consapevole possono cambiare la nostra vita e migliorare il nostro stato.
Ecco come praticare il respiro consapevole e come farlo fare a tuo figlio:
Sdraiati e metti una mano sul petto e l’altra sulla pancia.
Fai un respiro profondo, inspirando con il naso (così l’aria viene filtrata, riscaldata e si riesce a rallentare il ritmo del respiro essendo le narici più piccole della bocca), in modo da sentire con la mano la pancia che si gonfia, tenendo invece ferma la mano sul petto. Inspira contando fino a 5 e trattieni un paio di secondi.
Poi espira dalla bocca, contando fino a 5, facendo uscire tutta l’aria e sgonfiando la pancia.
Continua così per alcuni minuti, fai almeno 10 respiri completi, e ascoltati.
E se la mente vaga semplicemente notalo, senza giudizio e riporta l’attenzione al respiro e nota come focalizzarti sul respiro cambia i tuoi pensieri, nota le sensazione e poi dolcemente torna al tuo respiro inspira ed espira profondamente e liberamente.
Puoi effettuare questa respirazione più volte al giorno, una buona abitudine è attuare il respiro consapevole prima di addormentarsi per favorire un sonno migliore, in particolare lo puoi usare nei momenti di nervosismo della giornata e soprattutto lo puoi fare insieme a tuo figlio, allenandovi affinché diventi anche un vostro alleato.
Spero troverai utile questo articolo e lo vorrai condividere.
Lascia un commento