Ciao, mi fa piacere che tu sia qui, incuriosita dal conoscere la mia risposta alla domanda:
Come è possibile, per noi donne mamme, vivere in EQUILIBRIO tra i diversi nostri ruoli?
Negli ultimi mesi alcuni progetti familiari hanno intensificato i miei ruoli, così ho scelto di rallentare la mia attività professionale. Ho ridotto in particolare la mia presenza sui social, mantenendo però l’attenzione sulle clienti individuali. Scelta che può essere soggetta alle critiche di esperti di marketing, come può essere considerata da altri un vantaggio dell’attività in proprio.
Ma la consapevolezza e gli spunti di riflessione ed azione, che condivido qui, li ho acquisiti quando ero dipendente d’azienda e sono diventata mamma, li ho rinforzati successivamente, quando sono diventata nuovamente mamma e facevo esclusivamente la mamma di un bambino con sindrome di Down, li faccio sempre più miei ogni giorno che passa dell’attuale attività in proprio e vengono consolidati dalla condivisione con altre donne mamme con cui lavoro.
In ogni caso, che siamo mamme a tempo pieno, dipendenti d’azienda, libere professioniste o imprenditrici, quello che ci accomuna è che non è per niente facile gestire al meglio tutti i nostri ruoli.
Anzi, ci sono periodi in cui tutto si intensifica e spesso ci sentiamo in affanno.
Siamo alla perenne ricerca di un equilibrio perfetto e soffriamo dell’incapacità di vivere in equilibrio tra i nostri ruoli.
E’ così anche per te?
In passato per me era così.
Quando cercavo l’equilibrio e mi limitavo al significato della parola equilibrio: volendo creare un’equa distribuzione tra le parti e volendo raggiungere una perfetta stabilità.
Ma non riuscendoci, aumentavano ancor di più in me la frustrazione e i sensi di colpa!
Allora mi sono chiesta:
“Cosa significa per me vivere in equilibrio e come posso creare il mio equilibrio tra i ruoli?”
Nel corso delle mie esperienze di vita, ho preso via via consapevolezza che tutto cambia, che la vita è in continuo movimento.
Così ho iniziato a pensare alla vita come ad una danza e a sentire la necessità di imparare a danzare con la vita.
Ho realizzato anche che un ruolo importante in questa danza lo svolgono le persone che ci stanno accanto.
Nel mio caso in modo particolare mio marito, con il quale passo dopo passo, ho costruito una forte collaborazione.
(Se stai pensando: “Bella la parola collaborazione, ma impossibile da ottenere nel mio caso…”, dopo quasi vent’anni che lavoro con le persone, ti posso garantire che è possibile costruire la collaborazione, ma è fondamentale passare da spettatrici critiche a prime ballerine, cansapevoli di sè e coinvolgenti nel cambiamento!)
Ho trasformato diversi pensieri e comportamenti disfunzionali, che rendevano la danza pesante.
Ho imparato l’importanza di focalizzare la mia attenzione con presenza sui passi che ritengo prioritari ed in linea con i miei valori.
Tutto ciò per me significa:
Smettere di cercare l’equilibrio perfetto come uno stato da raggiungere.
Accettare che la vita è una danza e diventare creatrice attiva del proprio equilibrio tra i ruoli.
In che modo?
Imparando a spostare il proprio peso da un ruolo all’altro.
Focalizzando la propria attenzione con presenza nel qui ed ora e con maggiore intensità sul ruolo, sulla situazione che la richiede maggiormente.
Lasciando andare i sensi di colpa
(a riguardo ho scritto un articolo che puoi leggere cliccando qui)
Smettendo di voler avere tutto sotto controllo.
Lasciando andare la sindrome della perfezione e l’ansia da prestazione.
Costruendo forti collaborazioni.
Così da:
Imparare a danzare in modo armonioso tra un ruolo e l’altro.
Ecco che in questi ultimi mesi, ho scelto di spostare maggiormente la mia presenza sulla famiglia, in particolare per supportare mio marito, che ha iniziato una nuova ed impegnativa esperienza lavorativa e per gestire diverse situazioni di mio figlio con sindrome di Down. Non ultimo un sogno familiare che sta diventando progetto.
Ad essere sincera ho proprio voglia di qualche giorno di vacanza, ma mi sento serena ed in armonia con me stessa.
Cosa ne pensi di questo mio diverso punto di vista?
Scrivimi, qui sotto nei commenti o a donata@donatasantato.com.
Anche tu vuoi riuscire a creare il tuo equilibrio tra i ruoli, ma da sola non ti è facile?
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Un abbraccio di luce
Donata
Grazie perché ogni volta che ti leggo mi entra dentro una pace… e faccio dei grandi sospiri. Il tuo esserci é sollievo e consapevolezza assieme ? grazie.
Oggi mi propongo di accogliere senza giudicare ogni mia sensazione. Mi accetto al di là di ogni stereotipo.
Mi fa piacere Maria Chiara! Un forte abbraccio!